Nuovo Conto Termico 2.0 in Gazzetta : Aumentano gli incentivi
Nuovo
Conto termico 2.0 in Gazzetta: aumentano gli incentivi
da Biblus-Net

Pubblicato
in Gazzetta il nuovo Conto termico 2.0: aumentano gli incentivi e si
semplificano le procedure per privati e PA
E’
stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 2 marzo 2016, n. 51 il decreto 16 febbraio 2016,
nuovo Conto termico
2.0, finalizzato ad incentivare interventi di efficienza
energetica e rinnovabili termiche, con risorse pari a 900 milioni di
euro (200 milioni di euro per le Pubbliche Amministrazioni e 700 milioni
per i privati).
Il decreto
prevede una revisione della disciplina per l’incentivazione degli
interventi finalizzati alla produzione
di energia termica da fonti rinnovabili ed all’incremento dell’efficienza energetica
di piccole dimensioni, di cui al dm 28
dicembre 2012.
Al
fine di rilanciare il meccanismo incentivante fino ad oggi sottoutilizzato sono
state introdotte novità in
materia di semplificazioni, nuove tipologie incentivate per le PA, innalzamento
degli incentivi.
Nuove semplificazioni
Ecco
una sintesi delle semplificazioni previste dal nuovo Conto termico 2.0:
·
viene eliminata l’iscrizione ai
registri per gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore,
elettriche o a gas, e caldaie a biomassa con potenza termica superiore a 500 kW
·
previsto un catalogo dei prodotti
prequalificati, ossia una lista di prodotti idonei con potenza termica
fino a 35 kW e 50 m² per i collettori solari, per i quali si può usufruire di
una procedura semiautomatica
·
l’incentivo per importi fino a 5.000
euro è corrisposto in un’unica rata, sia per i privati che per le PA
·
passa da 180 a 90 giorni il
termine per l’erogazione dell’incentivo dalla conclusione della procedura
·
sono ammesse modalità di pagamento
online e tramite carta di credito per attestare le spese sostenute
·
predisposta la modulistica
semplificata per la presentazione della domanda
Nuovi interventi incentivabili per le PA
Previsti 3 nuovi interventi incentivabili per
le sole PA:
·
trasformazione in “edifici a energia
quasi zero” (NZEB)
·
sostituzione dei sistemi per
l’illuminazione con dispositivi efficienti
·
installazione di tecnologie di
gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli
edifici (building automation) di sistemi di termoregolazione e
contabilizzazione del calore
Interventi incentivabili
Sono
incentivabili gli interventi di incremento dell’efficienza energetica
in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari
esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di
climatizzazione, a cui possono accedere solo le PA, quali:
·
isolamento termico di superfici
opache delimitanti il volume climatizzato
·
sostituzione di chiusure trasparenti
comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato
·
sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale esistenti con impianti di
climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione
·
installazione di sistemi di
schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da
est-sud-est a ovest, fissi o mobili, non trasportabili
·
trasformazione degli edifici
esistenti in “edifici a energia quasi zero”
·
sostituzione di sistemi per
l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli
edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione
·
installazione di tecnologie di
gestione e controllo automatico (building automation) degli
impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione
di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore
Nuovo Conto Termico, interventi incentivabili di
piccole dimensioni
Inoltre,
gli stessi interventi di piccole dimensioni incentivabili,
a cui possono accedere anche i privati, sono:
·
sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale esistenti con impianti di
climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua
calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas,
utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica,
unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del
calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW
·
sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e
dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale
dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente all’installazione
di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con
potenza termica utile superiore a 200 kW
·
installazione di impianti solari
termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione
dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar
cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o
immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di
superfici del campo solare superiori a 100 m² è richiesta l’installazione
di sistemi di contabilizzazione del calore
·
sostituzione di scaldacqua elettrici
con scaldacqua a pompa di calore
·
sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore
Aumentano gli incentivi
Il
nuovo Conto termico 2.0 innalza anche gli incentivi:
·
sale al 50% (generalmente è il
40%) dell’investimento per gli interventi di isolamento termico nelle zone
climatiche E/F; se l’isolamento è accompagnato dall’installazione di un
nuovo impianti di climatizzazione invernale sale al 55% per entrambi gli
interventi
·
sale al 65% per la trasformazione in
“edificio a energia quasi zero” e per la sostituzione dei sistemi di
illuminazione con dispositivi efficienti
·
diventano incentivabili al 100% per
le Pubbliche Amministrazioni e al 50% per i privati le spese per le diagnosi
energetiche e la redazione dell’Attestato di prestazione energetica (APE),
richiesti per la trasformazione in edificio a energia quasi zero e l’isolamento
termico delle superfici opache
Il provvedimento
entrerà in vigore 90 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale,
ossia il primo giugno
2016.
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